Una serie di consigli su come ottimizzare Windows7 per essere utilizzato come GuestVM: un sistema operativo ottimizzato è più veloce e responsivo, occupa meno risorse e ci permette di lavorare più efficacemente.
- disabilitare i servizi di Windows non necessari;
- disinstallare le funzionalità di Windows non necessarie (es. “Componenti TabletPC”);
- disattivare Windows Search (vedi qui come);
- utilizzare il profilo energetico “Prestazioni elevate”: sarà compito del virtualizzatore gestire gli idle-state ed il throttling della vCpu;
- disattivare la sospensione (Sleep) del sistema operativo: non vogliamo occupare la RAM / HD del nostro host con una VM in sospensione, vero?;
- disattivare il System Restore e cancellare i punti di ripristino: è nettamente più comodo e flessibile lavorare con le snapshot dell’intera VM, ed in caso di bisogno è molto più veloce ripristinarle;
- disattivare tutti gli effetti grafici, regolando le impostazioni in modo da ottenere prestazioni migliori;
- eseguire l’utility Pulitura Disco per rimuovere i file temporanei, i file di backup del Service Pack e di Windows Update;
- eseguire l’utility Deframmentazione Disco per consolidare e riorganizzare i file frammentati;
- disattivare l’esecuzione automatica dell’utility Deframmentazione Disco: non vogliamo che una VM in idle inizi improvvisamente a deframmntare il disco;
- disattivare il timestamping su filesystem dell’ultimo accesso ai file tramite fsutil con il comando:
fsutil behavior set disablelastaccess 1
- aumentare il valore del timeout sugli HD tramite regedit, modificando TimeOutValuea “190” (decimale) in:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\services\Disk
- aumentare la memoria della scheda video virtuale a 128MB;
- disabilitare IPv6, a meno che non sia necessario usarlo;