Raspberry Pi: come aumentare lo swap file

Prima di poter aumentare la dimesione dello swap file bisogna disattivare lo swap file eseguendo da riga di comando, con diritti elevati, il comando. :
dphys-swapfile swapoff

Poi è necessario editare il file /etc/dphys-swapfile indicando nel parametro CONF_SWAPSIZE la nuova dimensione dello swap in Megabyte, per esempio per uno swap file di 8 GB:
CONF_SWAPSIZE=8192

Fatto questo, è necessario re-inizializzare lo swap file, che verrà cancellato e ricreato con la dimesione desiderata, con il comando:
dphys-swapfile setup

Per finire, va riattivato lo swap file:
dphys-swapfile swapon

Tutto qui!
La modifica sarà permanente anche per tutti i successivi reboot.

Linux, systemd e PowerTOP: come applicare –auto-tune al boot

Per la felicità degli utenti Linux possessori di CPU Intel, il colosso di Santa Clara ha da tempo sviluppato PowerTOP, uno strumento molto utile soprattutto in ambito mobile, che serve a visualizzare lo stato dell’impatto energetico della CPU e dei relativi sottosistemi, e che permette inoltre di applicare al sistema Linux alcuni tuning sul kernel e sui device per ridurre il consumo di corrente.
PowerTOP può, inoltre, applicare automaticamente questi tuning per migliorare il risparmio energetico tramite l’esecuzione, come root, di: powertop --auto-tune

Vediamo ora come applicare –auto-tune automaticamente al boot tramite systemd.
Creare (come root) in /etc/systemd/system/ un file vuoto chiamato powertop.service
Editare il file appena creato inserendo:
[Unit]
Description=PowerTOP auto tunings


[Service]

Type=idle
Environment="TERM=dumb"
ExecStart=/usr/sbin/powertop --auto-tune


[Install]
WantedBy=multi-user.target

Se volete inibire l’attivazione del risparmio energetico per tastiera e mouse (su questi device i tunings a volte sono noiosi) inserite prima del paragrafo [Install] le seguenti righe:
ExecStart=/usr/bin/echo 'on' > '/sys/bus/usb/devices/1-2/power/control'
ExecStart=/usr/bin/echo 'on' > '/sys/bus/usb/devices/1-4/power/control'

A questo punto è sufficiente eseguire systemctl daemon-reload per ricaricare la lista dei servizi systemd, eseguire systemctl enable powertop.service per abilitare il servizio all’avvio al boot, e riavviare il sistema.
Al boot successivo, potrete verificare che i tunings siano stati effettivamente applicati verificando nel pannello “Tunables” che tutte le voci siano impostate al valore “Good”.

Windows10: come configurare una sorgente NTP da riga di comando

Nel caso abbiate la necessità di sincronizzare la data e l’ora del vostro Windows10 tramite una sorgente NTP, come ad esempio pool.ntp.org, è sufficiente eseguire, con diritti amministrativi, da riga di comando:

w32tm /register
per configurare il Windows Time Service con avvio come servizio di sistema.

sc start W32Time
per avviare il servizio Windows Time Service.

w32tm /config /update /manualpeerlist:”pool.ntp.org"
per configurare l’uso della sorgente NTP preferita.

Successivamente potrete eseguire:
w32tm /resync
per forzare la sincronizzazione di Windows con la sorgente NTP.


Powershell e Active Directory: come estrarre l’elenco dei computer membri del dominio in CSV ed altri dettagli

Powershell ed i suoi cmdlet sono estremamente comodi per scriptare ed automatizzare task di gestione di Active Directory come, ad esempio, l’estrazione di tutti i computer membri di AD ed altre infomazioni utili.

Per fare questo abbiamo bisogno della cmdlet Get-ADComputer e la command-line powershell è la seguente:

Get-ADComputer -Filter * -Property * | Select-Object Name,OperatingSystem,LastLogonDate | Export-CSV computer_ad.csv -Encoding UTF8

Il CSV verrà creato con il nome computer_ad.csv e conterrà per ogni riga l’hostname dei computer presenti in AD,  la versione del sistema operativo e la data di ultima connessione ad AD del computer.

 

 

Windows e NtfsMemoryUsage: come migliorare le prestazioni aumentando la cache del file-system

Volete spremere il massimo dal vostro computer con Windows 7 | 8 | 8.1 | 10 e avete un sacco di RAM ?

NtfsMemoryUsage, che si trova nel registry sotto HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM \CurrentControlSet\Control\FileSystem, è il parametro che regola la dimensione della cache che Windows alloca per la gestione del file-system per le operazioni di I/O, per le tabelle file e così via.

NtfsMemoryUsage può assumere tre valori:

  • 0“: disabilita completamente il caching sul file-system risultandoin prestazioni peggiorate
  • 1“: è il default di WIndows
  • 2“: aumenta la soglia della memoria utilizzabile per il caching del file-system, potenzialmente aumentando le prestazioni

La modifica di questi valori si può apportare sia via registry sia da riga di comando, cosa che preferisco.

Per prima cosa verifichiamo quale sia l’impostazione corrente del valore nel sistema tramite:

fsutil behavior query memoryusage

Poi modifichiamo il valore portandolo a 2:

fsutil behavior set memoryusage 2

La modifica richiede il riavvio del computer.

 

Potete trovare altre informazioni interessanti su come Windows gestisce la memoria all’indirizzo https://msdn.microsoft.com/en-us/library/windows/desktop/aa366779(v=vs.85).aspx

Windows: come listare le hotfix installate sul computer tramite WMI

Listare le hotfix, le patch o i service pack installati su un sistema Windows è estremamente facile grazie alle WMI.

Da riga di comando è sufficiente lanciare:
wmic qfe list
aggiungendo brief (per una lista in formato breve) o full (per la lista con tutte le informazioni sulle hotfix) in caso siano necessarie più o meno dettagli.

Per scrivere la lista su un file di testo:
wmic qfe list /format:texttablewsys > hotfix.txt

Per scrivere la lista dettagliata di tutte le hotfix su un file HTML:
wmic qfe list full /format:htable > hotfix.html

Per ottenere la lista da un sistema remoto:
wmic /node:computer qfe list

 

VMware Workstation su Linux host: come ricompilare i moduli da riga di comando

Primo post del 2016!

Perdonate la lunga assenza, ma sono stato lontano dal blog causa lavoro | mancanza di ispirazione a scrivere | vita privata.
Riprendo, spero in maniera più assidua, con un piccolo appunto: come ricompilare, su VMware Workstation in un host Linux, i moduli (vmnet, vmbridge, vmmon) VMware da riga di comando, cosa utile quando viene aggiornato il kernel.

Collegandosi come root è sufficiente lanciare:

root@altair:/home/albertoscotti# vmware-modconfig --install-all --console

Al termine della breve compilazione, se tutto è andato a buon fine, i servizi di VMware verranno avviati senza errori.

 

Ubuntu: crash di upowerd quando si collega un iPhone via USB

Sul mio portatile, ho notato che con tutte le ultime release di Ubuntu, quando si collega via USB un iPhone, smettono di funzionare le funzionalità di risparmio energetico: la luminosità del display e della tastiera retroilluminata non diminuisce di intensità, non è più possibile consultare lo stato della batteria, e così via.
Questo è causato dal crash, con relativo core dump, del demone upowerd:

Dec 23 11:25:44 mizar systemd[1]: upower.service: Failed with result 'core-dump'.
Dec 23 11:25:46 mizar systemd[1]: upower.service: Failed with result 'core-dump'.
Dec 23 11:25:49 mizar systemd[1]: upower.service: Failed with result 'core-dump'.
Dec 23 11:25:51 mizar systemd[1]: upower.service: Failed with result 'core-dump'.
Dec 23 11:25:53 mizar systemd[1]: upower.service: Failed with result 'core-dump'.
Dec 23 11:25:56 mizar systemd[1]: upower.service: Failed with result 'core-dump'.
Dec 23 11:25:59 mizar systemd[1]: upower.service: Failed with result 'core-dump'.

Per risolvere il problema è sufficiente installare tramite apt-get una libreria parte del progetto libimobiledevice:

root@mizar:/home/utente# apt-get install libimobiledevice-utils

Che strano che nella distro sia presente di default libimobiledevice ma senza il pacchetto “utils”… Mah!